14 settembre 2011 - Coppa Italia / Castel Carugate – Publitrust Villasanta 60-49 ( 13-4 / 30-22 / 41-30 )

Castel : Arnaboldi 6, De Cristofaro ne, Tagliabue 10, Bonfanti, Robustelli 9, Bratovich,
Guidi, Zumbaio 2, Calastri 18, Colombo 4, Pozzi 10, Minervino 1 All.re Ganguzza
Publitrust : Gallo, Castelli 4, Rigamonti 10, Boscolo 16, Aliprandi ne, Tessitore 5, Rossi 3,
Cariglia, Bassani 10, Merlo ne, Papagno, Daniel, All.re Merlo
Arbitri Coffetti e Ferrari di Bergamo

Castel Carugate, passa il turno di Coppa Italia, dopo un non agevole match contro Publitrust,
segnato da troppe imprecisioni al tiro, ma con una solida volontà di portare a casa la vittoria.
Come contro Valmadrera, Carugate parte forte e regge molto bene in difesa. 13-4 nella prima
frazione, con le brianzole che trovano solo un canestro su azione nei primi 10 minuti con Rossi.
Castel approfitta della mancanza di Pogliana tra le file avversarie, facendo molto gioco interno
e servendo con continuità la coppia Calastri-Tagliabue. Tiene comunque Villasanta, con una Bassani
illuminata, e Boscolo che mette le sue prime due conclusioni dal perimetro. 30-22 all’intervallo.
Carugate, per un discorso di differenza canestri, deve vincere con almeno 8 punti di scarto per
accedere alla finale regionale di Coppa, e più o meno è questo il gap sulle brianzole, ma non
riesce mai a dare la svolta all’incontro. Villasanta è sempre lì dietro, a 8-10 punti e non molla.
Publitrust nell’ultima frazione si riporta per ben due volte sotto di 7 punti, risultato che le
permetterebbe di lasciare a casa le due favorite Carugate e Valmadrera, ma sull’altro fronte,
Calastri segna 6 punti consecutivi e poi Robustelli mette la tripla del 54-41 che dà una svolta
all’incontro. Boscolo replica a pochi secondi dalla fine con la sua prima bomba della
partita, ma non è sufficiente, Castel sente suonare la sirena con un rassicurante 60-49 sul tabellone.
Bene le lunghe Calastri e Tagliabue, stranamente imprecise da sotto ma infallibili dai 4-5 metri,
Pozzi si riconferma in doppia cifra, solo una palla persa per i due play Arnaboldi e Minervino
che stanno diventando una garanzia al centro del campo. Meglio la panchina, che pur dando pochi
punti a referto, ha tenuto benissimo in difesa non facendo pesare le rotazioni a coach Ganguzza.
Solo buone sensazioni per Villasanta, già in forma atletica superba, sempre prime su ogni palla vagante,
reattive e concentrate, hanno sofferto solo la mancanza di centimetri sotto le plance, ma sicuramente
hanno dimostrato di poter dire la loro nell’imminente campionato.
Il 12 Ottobre, spareggio Carugate-Crema, in campo neutro, per definire quale squadra rappresenterà la
Lombardia nelle finali di Coppa Italia