domenica 6 maggio 2012

Cerro sogna


La partita dell’anno per la C (in fase di qualificazione ovviamente) era in programma in quel di Mariano ed interessava le locali opposte al Cerro. Se per le padrone di casa non c’erano soverchi problemi di classifica con uno dei 4 posti in cassaforte, per le giallorosse ospiti una sconfitta voleva dire aggancio da parte di Corbetta e 0-2 nello scontro diretto che starebbe a significare quinto posto e addio ai play-off.

Situazione acclarata prima dell’avvio del match in quanto da Corbetta arrivava la notizia della vittoria delle padrone di casa sul Gavirate, cosa che metteva ovviamente pepe al popò delle alto milanesi. Pepe che però non pare dare molti risultati in avvio di gara visto che dopo 4 minuti Mariano conduce 9 a 3 con un’ispirata Zanotti ed il sempre pericoloso duo Pozzi-Rossi. Passato metà quarto il vantaggio locale si allunga sul +10 con un Cerro decisamente assopito che pasticcia con grande regolarità. Solo verso la fine del periodo qualche palla decente arriva al duo Pedron-De Bernardi che riesce a capitalizzare accorciando il gap fino al 14-18 della prima sirena che non è nemmeno malaccio visto come si erano messe le cose.

Quando paiono essersi riprese le ospiti cadono nuovamente nell’oblio, nemmeno l’angelo azzurro del buon “Umbertino da Cinisello” Balsamo riesce a custodire le sorti cerresi che scivolano ben presto a -9 (14-23 al 3°) per proseguire in un crescendo da piccola bottega degli orrori fino al 16-29 del 6° minuto con la sola De Bernardi a trovare un canestrino in tutto quel tempo. Incontenibili Pozzi e Rossi che uno contro uno bucano la difesa da tutte le parti. Cerro finisce il quarto con un 2 su 20 al tiro piuttosto deleterio (per usare un eufemismo..) e sembra sull’orlo di un baratro (e pronto a fare un passo avanti) quando la sirena dell’intervallo dice 33 a 19. In collegamento telepatico il Corbetta gongola.

Non sappiamo che tipo di Balsamo per la mente usi il coach ospite nell’intervallo ma finalmente le sue sembrano risvegliarsi dal torpore, la zona riesce a limitare i danni delle esterne locali e dall’attacco arrivano segni di vita: 8 a 2 in 2’ e 30” mica male. Si svegliano anche il “cobra” Tovaglieri e la “Megal-game” Megali (due canestri di fila per lei) in una squadra che sembra lontanissima parente di quella del primo tempo, adesso a faticare in attacco è Mariano che si incarta spesso e volentieri incassando un parziale di 12 a 4 in 5 minuti: 37 a 31 per le locali e gara apertissima. A cercare di mettere i bastoni tra le ruote alle sue ci pensa il buon Cesare Dell’Acqua che protesta per un tre secondi e si becca tecnico, Rossi in lunetta trasforma i liberi e da fiato alle sue. Sue che comunque non hanno molte alternative in attacco che non siano diverse dal tiro da tre, peccato che lo 0 su 8 non le premi decisamente. A premiare Cerro ci pensa invece Manli che di contro dai 6.75 infila due triple di fila e porta le sue al pareggio sulla quota 41, un Mariano un po’ in confusione viene salvato ancora da Rossi che regala il 43 a 41 sulla terza sirena anche se da metà campo il tiro della disperazione di “WaterMart” Dell’acqua a momenti va a segno per il sorpasso. Comunque sia il 22-10 del quarto fa capire che è un Cerro bello in palla.

Il buon Paolino Dell’oro decide di dare un po di spazio anche alla panca visto il momentaccio del quintetto, c’è spazio per Canzi, Negri, Zorzi ed Ottolini e la cosa pare funzionare, tripla di Negri, due liberi per “Ottolinilaringoiatra” e canestro della “storica” Pozzi che fa un 7 a 0 al 3° minuto (50-41) che mette nuovamente paura alla panca ospite. Stavolta però l’angelo azzurro ospite ha le sembianze di Villano che ruba due palloni fondamentali e li trasforma in contropiede riaccorciando il gap, a sistemare (quasi) definitivamente le cose ci pensa poco dopo un altro contropiede: stavolta è di De Bernardi che mostra impensate doti di contropiedista e va a guadagnarsi due liberi preziosi. Ne mette uno ma è sufficiente per far dire a Cerro “Ci siamo”.  Siamo a metà ultimo quarto ed il tabellone dice 50-46 Mariano. Si fa bella.

La co-produzione Villano-De Bernardi che vale il 5-0 è perfezionata da Tovaglieri che mette il canestro del -2, ancora Villano può impattare dalla lunetta poco dopo (mentre Mariano getta palloni al vento schiantandosi contro la zona) ma li sbaglia entrambi e buon per lei che il rimbalzo offensivo sia prima di Tovaglieri (errore da sotto) e poi di Pedron che, il canestro lo mette eccome e si guadagna anche un libero aggiuntivo che, realizzato, vale l’agognato sorpasso: 51 a 50 a meno di 3’ dal termine.

A dare un po di respiro a Mariano potrebbe pensarci Casagrande che in mezzo alla difesa riesce a procurarsi un paio di falli ma la mano non è caldissima, doppio 1 su 2 e sorpassino a 2.15” dal termine. Il minuto seguente è lo spot delle minchiate con Villano e Zanotti in evidenza fino a che arrivano altri due liberi x Mariano, stavolta il canonico 1 su 2 è per Negri che porta le sue sul 53 a 51 mentre si entra nell’ultimo minuto. L’inaugurazione degli ultimi 60 secondi tocca a Villano (tripla sbagliata) che Rossi punisce subito con i liberi del +4. Momento difficile per Cerro che viene esorcizzato dalla Luna (Tovaglieri) con una bella penetrazione. Flagiello impiega 6” a recuperare palla ed a subire fallo, va in lunetta e per la gioia degli astanti terrorizzati dai supplementari pareggia a quota 55 quando mancano 40”.

Flagiello (sempre orfana dell’amica Di Dio con cui giocava ai tempi di Vedano se non erro…) prende gusto ai recuperi e ci ritenta ma stavolta fa fallo su Zanotti e la spedisce in lunetta a 32” dal termine. Canonico l’1 su 2, cosa che intristisce l’ex albinese che pensa bene di fare subito fallo su Dell’Acqua. La WaterMart va in lunetta e pensa bene di fare 0 su 2 e buon per lei che il rimbalzo sia di De Bernardi che mette il canestro del nuovo vantaggio ospite: 57 a 56 a poco più di una palla giocabile. Palla che viene girata in attacco da Mariano fino a pescare Casagrande (rimasto unico sbocco offensivo), il tiro è sghembissimo e sul rimbalzo è contesa quando mancano 9 secondi alla fine. Contesa che premia Cerro, rimessa e fallo su Flagiello che dalla lunetta fa 1 su 2 a 6” dal termine. Ultima palla dunque per Mariano, l’inizio non è promettente visto che il passaggio è sporcato, rimessa in attacco a 1” dal termine (scena vista a Lodi…), palla a Rossi e tripla sulla sirena che per fortuna di Cerro (e sfortuna di Corbetta) non va: vince Cerro facile di uno e si guadagna i play-off (salvo suicidio interno con Vertemate domenica prossima).

Insomma per Cerro tutto è bene quel che finisce bene, Mariano ha fatto il suo e si avvia al terzo posto in classifica visto lo svantaggio con Cerro ed il vantaggio con Varese che vale Trescore nell’incrocio. Forse l’accoppiamento meno complicato. Per Cerro all’orizzonte Bagnolo mentre Varese ha nel mirino Giussano a patto di battere Ardor e Legnano. Corbetta avrà due punti facili con Vigevano e la speranza che inciampi Cerro nell’ultima.

MARIANO COMENSE (6-):

Zanotti 9 (1/2 – 1/5 – 3/4) : 6  buon primo tempo poi contro la zona fatica a trovare soluzioni
Pozzi 15 (6/9 – 0/1 – 3/4) : 6+  anche per lei un gran primo tempo ed un secondo con difficoltà
Rossi 18 (7/13 – 0/6 – 4/5) : 7  la più attiva e concreta delle sue, meglio il primo tempo ma anche nel secondo il suo lo fa. Quasi ciliegina sulla sirena
Casagrande 4 (1/4 – 0/0 – 2/4) : 6-  sballottata in mezzo all’area non trova spunti apprezzabili
Ferrara 0 (0/5 – 0/0 – 0/0) : 5.5  sempre un po’ troppo timida
Balzarotti 3 (1/5 – 0/2 – 1/1) : 6-  piuttosto vispa ma scentrata
Negri 6 (0/4 – 1/3 – 3/4) : 6  niente di memorabile ma fa il suo
Zorzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5  di suo ci mette poco, ma viene anche cercata poco
Canzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5+  un po meglio di Zorzi, ma nemmeno tanto
Ottolini 2 (0/1 – 0/0 – 2/2) : 6  qualcosa fa

Coach Paolino Dell’oro (16/43 – 2/17 – 18/24) : 5.5  primo tempo egregio, poi salgono le altre e non trova più sbocchi offensivi.


CERRO MAGGIORE (7):

Dell’Acqua 10 (4/11 – 0/5 – 2/4) : 6+  niente di che ma nel terzo quarto da una bella mano all’avvio della riscossa
Flagiello 3 (0/6 – 0/1 – 3/4) : 6.5  un primo tempo da museo degli orrori ma nel finale mette lo zampino in azioni importanti
Tovaglieri 8 (4/10 – 0/0 – 0/0) : 6+  anche lei un fantasma nel primo tempo ma poi si riscatta a sufficienza
Pedron 8 (2/8 – 0/0 – 4/5) : 6.5  una delle meno peggio nello sbando del primo tempo. Nel finale un rimbalzo offensivo con canestro e libero aggiuntivo che vale un tesoro.
DE BERNARDI 13 (3/8 – 0/0 – 7/10) : 7+  IMBEDONNA ARRIVATA. La più continua per tutta la gara, lotta anche nei momenti bui e nel finale trova il guizzo decisivo.
Villano 6 (3/13 – 0/0 – 0/2) : 6.5  generosa come il Ciccio Graziani dei tempi d’oro. Fa e disfa alla grande. Nel finale però fa le cose migliori.
Megali 4 (2/2 – 0/0 – 0/0) : 6+ doppietta nel momento della riscossa
Manli 6 (0/0 – 2/2 – 0/0) : 7  due triple ispirate che valgono un tesoro
Cirolini 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 9  una fede. Quanto meno porta bene…
Rimoldi 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv 

Coach “Umbertino da Cinisello” Balsamo (18/61 – 2/8 – 16/25) : 7  coach all’esordio tra le femmine ha (quasi) raggiunto i play-off. Nell’intervallo “Scioglie le trecce ai cavalli” e sveglia le sue. Bravo.

Arbitri: 6  non fanno disastri  

La Partita: (7): primo tempo da “Funerali di Gromiko”, poi Cerro si sveglia e c’è da divertirsi nel secondo tempo e nel finale.