venerdì 19 aprile 2013

Carugate vicina al colpaccio...

CASTEL, A TESTA ALTA
 
LIBERTAS MONCALIERI -CASTEL CARUGATE  58-52  ( 17-6 / 21-21 / 35-35 )

Moncalieri: Penz, Simonetti 7, Piccionne 21, Cordola 7, Morello, Racca 10, Ferraris 7, Gaj Tripiano, Nicola 6, Baima. All.re Spanu.
Carugate: Schieppati 7, Francione, Pirola ne, Dal Verme 13, De Cristofaro 6, Reggiani 12, Colombo2, Minervino 6, Torri ne, Genta 6, All.re Mazzetto

Esce con onore e combattendo fino all’ultimo secondo la Castel Carugate, che ha reso la vita molto difficile alle piemontesi del Moncalieri, ma non ce l’ha fatta a raggiungere le semifinali playoff. Castel si presenta al Palazzetto di Via Einaudi priva di Robustelli, Cagner e Pettrone, ma con la consapevolezza di potersela giocare fino alla fine, e così è stato. Una partenza a rallentatore, portava le ragazze di coach Spanu avanti alla fine del primo quarto 17-6, poi si è riaccesa la luce alle biancoazzurre, e con pazienza e coraggio è stata raggiunta la parità 21-21 all’intervallo lungo. Nella ripresa Castel mette il naso avanti e riesce anche a capitalizzare un piccolo break portandosi sul 30-33 ma una immensa Piccionne riaggancia sul 35-35 a fine terza frazione. Negli ultimi 10 minuti ci si gioca l’accesso alle semifinali. Entrambe le squadre sono determinate e agonisticamente “cattive”. Si prosegue su una relativa parità, infatti a 4 minuti dalla fine siamo ancora sul 46-45, ma ad un tiro libero segnato delle ragazze di coach Mazzetto, Moncalieri risponde con due canestri in due azioni consecutive, portandosi a 50” dalla fine sul 50-46. Carugate prova con il fallo sistematico portando in lunetta le piemontesi, ma non ottiene l’obbettivo desiderato e il match si conclude sul 58-52. La Capitana Piccionne trascina la sua squadra con 21 punti e percentuali di tiro fantastiche, mentre su sponda Castel, ci si divide le responsabilità ed i punti tra le varie atlete, anche se una nota di merito in più, meritano Giulietta Dal Verme e Marty Reggiani, entrambe in doppia cifra. Una stagione contrassegnata da troppi infortuni e qualche calo di rendimento, che ha visto la sola Minervino riuscire a disputare tutti gli incontri di campionato e playoff, su 13 elementi del roster. Inutile dire “bene le giovani” visto che la più anziana del gruppo della Castel ha 24 anni, fa parte della filosofia della società lanciare giovani promesse in un campionato nazionale. I complimenti vanno anche allo staff tecnico, che ha lavorato sodo per tutti questi mesi, ed anche allo staff dirigenziale che ha ben condotto e organizzato la squadra. Ora una meritata settimana di riposo e poi riprenderà il lavoro, con un piano di allenamenti personalizzato per migliorare la tecnica individuale delle ragazze. Nella foto, Giulia Dal Verme, top player di questi playoff.
 
Addetto Stampa Castel - Giorgia Cagnoni

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