La partita dell’anno per
la C (in fase di qualificazione ovviamente) era in programma in quel di Mariano
ed interessava le locali opposte al Cerro. Se per le padrone di casa non
c’erano soverchi problemi di classifica con uno dei 4 posti in cassaforte, per
le giallorosse ospiti una sconfitta voleva dire aggancio da parte di Corbetta e
0-2 nello scontro diretto che starebbe a significare quinto posto e addio ai
play-off.
Situazione acclarata
prima dell’avvio del match in quanto da Corbetta arrivava la notizia della
vittoria delle padrone di casa sul Gavirate, cosa che metteva ovviamente pepe
al popò delle alto milanesi. Pepe che però non pare dare molti risultati in
avvio di gara visto che dopo 4 minuti Mariano conduce 9 a 3 con un’ispirata Zanotti
ed il sempre pericoloso duo Pozzi-Rossi. Passato metà quarto il vantaggio
locale si allunga sul +10 con un Cerro decisamente assopito che pasticcia con
grande regolarità. Solo verso la fine del periodo qualche palla decente arriva
al duo Pedron-De Bernardi che riesce a capitalizzare accorciando il gap fino al
14-18 della prima sirena che non è nemmeno malaccio visto come si erano messe
le cose.
Quando paiono essersi
riprese le ospiti cadono nuovamente nell’oblio, nemmeno l’angelo azzurro del
buon “Umbertino da Cinisello” Balsamo riesce a custodire le sorti cerresi che
scivolano ben presto a -9 (14-23 al 3°) per proseguire in un crescendo da
piccola bottega degli orrori fino al 16-29 del 6° minuto con la sola De
Bernardi a trovare un canestrino in tutto quel tempo. Incontenibili Pozzi e
Rossi che uno contro uno bucano la difesa da tutte le parti. Cerro finisce il
quarto con un 2 su 20 al tiro piuttosto deleterio (per usare un eufemismo..) e
sembra sull’orlo di un baratro (e pronto a fare un passo avanti) quando la
sirena dell’intervallo dice 33
a 19.
In collegamento telepatico il Corbetta gongola.
Non sappiamo che tipo di
Balsamo per la mente usi il coach ospite nell’intervallo ma finalmente le sue
sembrano risvegliarsi dal torpore, la zona riesce a limitare i danni delle
esterne locali e dall’attacco arrivano segni di vita: 8 a 2 in 2’ e 30” mica male. Si svegliano
anche il “cobra” Tovaglieri e la “Megal-game” Megali (due canestri di fila per
lei) in una squadra che sembra lontanissima parente di quella del primo tempo,
adesso a faticare in attacco è Mariano che si incarta spesso e volentieri
incassando un parziale di 12 a
4 in 5
minuti: 37 a
31 per le locali e gara apertissima. A cercare di mettere i bastoni tra le
ruote alle sue ci pensa il buon Cesare Dell’Acqua che protesta per un tre
secondi e si becca tecnico, Rossi in lunetta trasforma i liberi e da fiato alle
sue. Sue che comunque non hanno molte alternative in attacco che non siano
diverse dal tiro da tre, peccato che lo 0 su 8 non le premi decisamente. A
premiare Cerro ci pensa invece Manli che di contro dai 6.75 infila due triple
di fila e porta le sue al pareggio sulla quota 41, un Mariano un po’ in
confusione viene salvato ancora da Rossi che regala il 43 a 41 sulla terza sirena
anche se da metà campo il tiro della disperazione di “WaterMart” Dell’acqua a
momenti va a segno per il sorpasso. Comunque sia il 22-10 del quarto fa capire
che è un Cerro bello in palla.
Il buon Paolino Dell’oro
decide di dare un po di spazio anche alla panca visto il momentaccio del
quintetto, c’è spazio per Canzi, Negri, Zorzi ed Ottolini e la cosa pare
funzionare, tripla di Negri, due liberi per “Ottolinilaringoiatra” e canestro
della “storica” Pozzi che fa un 7
a 0 al 3° minuto (50-41) che mette nuovamente paura alla
panca ospite. Stavolta però l’angelo azzurro ospite ha le sembianze di Villano
che ruba due palloni fondamentali e li trasforma in contropiede riaccorciando
il gap, a sistemare (quasi) definitivamente le cose ci pensa poco dopo un altro
contropiede: stavolta è di De Bernardi che mostra impensate doti di
contropiedista e va a guadagnarsi due liberi preziosi. Ne mette uno ma è
sufficiente per far dire a Cerro “Ci siamo”.
Siamo a metà ultimo quarto ed il tabellone dice 50-46 Mariano. Si fa
bella.
La co-produzione
Villano-De Bernardi che vale il 5-0 è perfezionata da Tovaglieri che mette il
canestro del -2, ancora Villano può impattare dalla lunetta poco dopo (mentre
Mariano getta palloni al vento schiantandosi contro la zona) ma li sbaglia
entrambi e buon per lei che il rimbalzo offensivo sia prima di Tovaglieri
(errore da sotto) e poi di Pedron che, il canestro lo mette eccome e si
guadagna anche un libero aggiuntivo che, realizzato, vale l’agognato sorpasso: 51 a 50 a meno di 3’ dal termine.
A dare un po di respiro
a Mariano potrebbe pensarci Casagrande che in mezzo alla difesa riesce a
procurarsi un paio di falli ma la mano non è caldissima, doppio 1 su 2 e
sorpassino a 2.15”
dal termine. Il minuto seguente è lo spot delle minchiate con Villano e Zanotti
in evidenza fino a che arrivano altri due liberi x Mariano, stavolta il
canonico 1 su 2 è per Negri che porta le sue sul 53 a 51 mentre si entra
nell’ultimo minuto. L’inaugurazione degli ultimi 60 secondi tocca a Villano
(tripla sbagliata) che Rossi punisce subito con i liberi del +4. Momento
difficile per Cerro che viene esorcizzato dalla Luna (Tovaglieri) con una bella
penetrazione. Flagiello impiega 6”
a recuperare palla ed a subire fallo, va in lunetta e per la gioia degli
astanti terrorizzati dai supplementari pareggia a quota 55 quando mancano 40” .
Flagiello (sempre orfana
dell’amica Di Dio con cui giocava ai tempi di Vedano se non erro…) prende gusto
ai recuperi e ci ritenta ma stavolta fa fallo su Zanotti e la spedisce in
lunetta a 32”
dal termine. Canonico l’1 su 2, cosa che intristisce l’ex albinese che pensa
bene di fare subito fallo su Dell’Acqua. La WaterMart va in lunetta e pensa
bene di fare 0 su 2 e buon per lei che il rimbalzo sia di De Bernardi che mette
il canestro del nuovo vantaggio ospite: 57 a 56 a poco più di una palla giocabile. Palla che
viene girata in attacco da Mariano fino a pescare Casagrande (rimasto unico
sbocco offensivo), il tiro è sghembissimo e sul rimbalzo è contesa quando
mancano 9 secondi alla fine. Contesa che premia Cerro, rimessa e fallo su
Flagiello che dalla lunetta fa 1 su 2
a 6”
dal termine. Ultima palla dunque per Mariano, l’inizio non è promettente visto
che il passaggio è sporcato, rimessa in attacco a 1” dal termine (scena vista a
Lodi…), palla a Rossi e tripla sulla sirena che per fortuna di Cerro (e
sfortuna di Corbetta) non va: vince Cerro facile di uno e si guadagna i
play-off (salvo suicidio interno con Vertemate domenica prossima).
Insomma per Cerro tutto
è bene quel che finisce bene, Mariano ha fatto il suo e si avvia al terzo posto
in classifica visto lo svantaggio con Cerro ed il vantaggio con Varese che vale
Trescore nell’incrocio. Forse l’accoppiamento meno complicato. Per Cerro
all’orizzonte Bagnolo mentre Varese ha nel mirino Giussano a patto di battere Ardor
e Legnano. Corbetta avrà due punti facili con Vigevano e la speranza che
inciampi Cerro nell’ultima.
MARIANO COMENSE (6-):
Zanotti 9 (1/2 – 1/5 – 3/4) : 6 buon primo tempo poi
contro la zona fatica a trovare soluzioni
Pozzi 15 (6/9 – 0/1 – 3/4) : 6+ anche per lei un gran
primo tempo ed un secondo con difficoltà Rossi 18 (7/13 – 0/6 – 4/5) : 7 la più attiva e concreta delle sue, meglio il primo tempo ma anche nel secondo il suo lo fa. Quasi ciliegina sulla sirena
Casagrande 4 (1/4 – 0/0 – 2/4) : 6- sballottata in mezzo all’area non trova spunti apprezzabili
Ferrara 0 (0/5 – 0/0 – 0/0) : 5.5 sempre un po’ troppo timida
Balzarotti 3 (1/5 – 0/2 – 1/1) : 6- piuttosto vispa ma scentrata
Negri 6 (0/4 – 1/3 – 3/4) : 6 niente di memorabile ma fa il suo
Zorzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5 di suo ci mette poco, ma viene anche cercata poco
Canzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5+ un po meglio di Zorzi, ma nemmeno tanto
Ottolini 2 (0/1 – 0/0 – 2/2) : 6 qualcosa fa
Coach Paolino Dell’oro (16/43
– 2/17 – 18/24) : 5.5 primo tempo egregio, poi salgono le altre
e non trova più sbocchi offensivi.
CERRO MAGGIORE (7):
Dell’Acqua 10 (4/11 – 0/5 – 2/4) : 6+ niente
di che ma nel terzo quarto da una bella mano all’avvio della riscossa
Flagiello 3 (0/6 – 0/1 – 3/4) : 6.5 un
primo tempo da museo degli orrori ma nel finale mette lo zampino in azioni
importantiTovaglieri 8 (4/10 – 0/0 – 0/0) : 6+ anche lei un fantasma nel primo tempo ma poi si riscatta a sufficienza
Pedron 8 (2/8 – 0/0 – 4/5) : 6.5 una delle meno peggio nello sbando del primo tempo. Nel finale un rimbalzo offensivo con canestro e libero aggiuntivo che vale un tesoro.
DE BERNARDI 13 (3/8 – 0/0 – 7/10) : 7+ IMBEDONNA ARRIVATA. La più continua per tutta la gara, lotta anche nei momenti bui e nel finale trova il guizzo decisivo.
Villano 6 (3/13 – 0/0 – 0/2) : 6.5 generosa come il Ciccio Graziani dei tempi d’oro. Fa e disfa alla grande. Nel finale però fa le cose migliori.
Megali 4 (2/2 – 0/0 – 0/0) : 6+ doppietta nel momento della riscossa
Manli 6 (0/0 – 2/2 – 0/0) : 7 due triple ispirate che valgono un tesoro
Cirolini 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 9 una fede. Quanto meno porta bene…
Rimoldi 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv
Coach “Umbertino da Cinisello” Balsamo (18/61
– 2/8 – 16/25) : 7 coach all’esordio tra le femmine ha
(quasi) raggiunto i play-off. Nell’intervallo “Scioglie le trecce ai cavalli” e
sveglia le sue. Bravo.
Arbitri: 6 non fanno disastri
La Partita: (7): primo tempo da “Funerali
di Gromiko”, poi Cerro si sveglia e c’è da divertirsi nel secondo tempo e nel
finale.