domenica 10 novembre 2013

La quinta di A3


Carugate fa sul serio. Albino soffre e vede la Coppa Italia.

Derby a Costa con vista prime quattro.


Turno tutto giocato nella giornata di sabato quello della A3 con una gara che ci sfrugugliava particolarmente ed era in quel di Albino (o meglio Alzano Bergamasco) dove il Nazza se la vedeva col Miky Fornara da Novara.

Ed era proprio in tale loco che le nostre telecamere si recavano per la serata. Partenza da Agrate con tempo bello ed arrivo in loco sotto la grandine, cosa che spesso mi capita in Val Seriana ma ad agosto… Comunque sia, terminata la scalata alla vetta del palazzetto posto sopra al centro commerciale (stile Novi Sad), eccoci pronti per l’inizio della singolar tenzone.

In settimana le piemontesi avevano passato momenti un po’ complicati visto che il buon Miky deluso dalle gare con Costa e Lavagna era stato sull’orlo di mollare baracca e burattini ma alla fine il buon senso ha prevalso ed è rimasto al suo posto confidando in una gara brillante delle sue. L’inizio in effetti è incoraggiante per le blues che grazie ad un’ispirata Guarnieri (tre su tre da sotto) prendono un minimo margine. A metterci una pezza per un Albino abbastanza scentrato (Locatelli in primis con uno 0 su 5) sono le triple di Gatti e Marulli che consentono al Nazza con un paio di bei canestri di Lissana di chiudere avanti 12 a 8 alla prima sirena.

Si capisce però che le orobiche (sarà il tempo) non sono in gran serata anche perché la difesa ospite lavora bene in particolare sulla bocca di fuoco Fumagalli che, nonostante la nostra presenza che la gasa sempre, non riesce a sottrarsi dalla marcatura face-to-face della lombarda Laura Maiorano. La gara contratta e poco produttiva offensivamente riparte nel secondo quarto con Bettonagli che marca due, ma questo rimane l’unico canestro delle sue per 8 minuti, gulp! Non sappiamo bene se sia stato un grande merito di Novara o un più grande demerito offensivo delle orobiche ma un 1 su 12 dal campo è abbastanza tragico pur ammettendo che allenarsi ad Albino e giocare su un campo con ben pochi riferimenti per le tiratrici è abbastanza penalizzante. Morale un buon Novara con una Fea in grande spolvero piazza un non certo eclatante parziale di 9 a 2 e mette il naso avanti, quanto meno finchè finalmente Mary Locatelli trova la via del canestro all’alba dell’ottavo tentativo (ma un mal di schiena la fa soffrire un po’ troppo) e manda le squadre al riposo su un abbastanza triste 17 a 16 per Novara. Le tiratrici locali (Gatti-Marulli-Fumagalli) sono come le temperature di Novokibirsk… non pervenute.

Ci si attende al rientro in campo un Albino diverso, la cosa succede si, ma in peggio… ed a questo si aggiunge un Novara ancor più vispo che con Fea ancor più scatenata (due triple) ed una Maiorano che oltre a rendere inoffensiva Fuma va anche a segno (anche lei al nono tentativo) allunga inesorabilmente transitando dal +5 (20-25 al 6°) al +8 (21-29 all’8°). Albino sembra più freddo della grandine sparsa sul piazzale del supermercato sottostante ma riesce quantomeno a trovare una tripla di Fumagalli (unico spunto in trenta minuti) che da un po’ di calore alle sue. La tenue fiammella però vine spenta subito da Signorelli per le ospiti che sul finire del quarto al settimo tentativo dai 6.75 finalmente ne imbrocca uno! Direi provvidenziale per le sue e parziale che si fissa sul 32 a 24 per le ospiti alla terza sirena.

Per il Nazza sembra dura riuscire a capirci qualcosa e per un altro paio di minuti succede poco anche se sembra di carpire un’intensità un po’ diversa nelle sue, quantomeno nella fase difensiva con le maglie locali che si stringono un po’. In effetti però per il nostro Mastro birraio pare dura capirci qualcosa ma lui non si perde d’animo e, visto che la giovane Carrara stava facendo bene si gioca anche la carta Celeri. La “Celerina” entra e dimostra subito la bontà della scelta, da’ ordine all’attacco e si prende iniziative al tiro, e meno male perché con due triple prima accorcia e poi addirittura sorpassa le avversarie al 6° (35-34) ma c’è da dire che il corto Novara sembra essersi giocato quasi tutte le sue cartucce. Già, quasi, Greppi e Signorelli riescono ancora a dare punti al Miky ma una tripla di Gatti impatta nuovamente la gara a 1.30” dal termine. La cosa si fa interessante..

Insomma, dopo una gara a dir poco involuta, le albinesi si ritrovano a pari nello sprint finale. Sprint finale che parte con un errore di Fea da tre, replica con altro errore di Marulli e nel minuto finale ecco che la tripla giusta pare metterla proprio Locatelli. Albino pare a posto, non ha nemmeno il bonus mentre Novara gioca l’ultima palla. Sembra fatta, ma… come spesso succede non arriva il fallo sul palleggio ed ecco invece la tripla di Fea completamente sola che sulla sirena impatta! E te pareva… supplementare. Sigh.

Supplementare che non ha storia, il Miky prova la zona e subito Fumagalli da un senso alla sua gara piazzando una tripla, poco dopo bis su azione ed è un 5-0 pesantissimo che in pratica chiude i conti. Novara è generoso ma non ne ha più, un paio di palle perse malamente da Albino danno speranza alle ospiti ma ormai al tiro le piemontesi non ne hanno più e falliscono le triple con Fea e Signorelli. L’unica che và è di Fea da metà campo al 45mo ma serve solo a limitare i danni sul -4. Insomma il Nazza la sfanga e torna al successo nei suoi amati supplementari seppur dopo una gara che perplime abbastanza ma che porta Albino vicino alle finali di Coppa Italia (le prime due di ogni girone). Il Miky quanto meno ha avuto le risposte che si attendeva dopo una gara tutto sommato ben giocata coi limiti attuali della squadra. Coraggio… Sul piano dei singoli l’Imbedonna arrivata è Fea che ne mette 22 (3/7 da due, 5/10 da tre e 1su 2 ai liberi), benino Guarneri (9) e per la prestazione difensiva Maiorano (2). Per Albino in evidenza le piccole Carrara (7 con 3 su 4 da due e 1 su 2 ai liberi) e Celeri che mette due triple. Le più esperte diciamo hanno preso almeno 40 minuti di vacanza a cominciare da Marulli (3), comunque accettabile Gatti (6 con due triple) e Fuma abbastanza indecifrabile con 40 minuti di nulla ed una fiammata da 5 punti che decide il supplementare.


Detto del Savona di Mandelli (18 punti come Flandi e 16 per Bianchetti) che espugna Moncalieri rompendo il ghiaccio e lasciando alle piemontesi l’onere di essere fanalino di coda, il resto della truppa lombarda si fa onore con Costa che espugna Bergamo con ancora Tagliabue (13) a fare da top scorer seguita dalla Pekkina Casartelli (11) in una gara sempre condotta nei vari parziali mentre il sempre più scatenato Carugate passa vincendo facile di uno anche sul difficile campo di Lavagna, come ci racconta l’addetta stampa del Presidente Gavazzi:


Polysport Lavagna - Castel Carugate 43-44 ( 11-9 / 25-21 / 30-34 )

Lavagna : Primavori ne, Carbone 12, Ronzitti 9, Fantoni 8, Di Antonio ne, Sciutti, Fortunato 2, Sanna, Carbonell 12, Arzeno All.re Daneri  Carugate : Schieppati 2, Cagner 8, Giunzioni 15, De Cristofaro 4, Bonomi, Morosini ne, Colombo 4, Torri ne, Minervino 5, Viganò 6 All.re Mazzetto  Arbitri Papini (PT) - Battista (FI)

Un'altra vittoria, la quinta su cinque giocate e primo posto solitario consolidato. Non è stata facile a Lavagna, la compagine ligure è squadra ostica e tenace, giocano praticamente con solo sei elementi e non mollano mai un centimetro. A 3'40" dalla fine Castel è sopra di 6 punti ma ci rilassiamo troppo e Lavagna in un amen piazza un 7-0 mortifero. Ultimo possesso a Carugate su palla rubata dalla capitana Colombo che lancia lungo Giunzioni che non sbaglia il canestro della vittoria, ma ricominciamo dall'inizio : la Polysport parte a zona e tiene bene in difesa così come Carugate. 11-9 il primo parziale. Seconda frazione ancora con le difese che la fanno da padrone, Lavagna si porta sul 16-9 ma Viganò trova due bombe che rilanciano le biancoazzurre che riagganciano sul 21 pari. All'intervallo lungo è ancora la Polysport avanti 25-21. Partenza a razzo dopo il riposo di Colombo e compagne, si inizia con una tripla di Giunzioni e con un break da 10-0 è Carugate che mette la testa avanti 31-25, ma come detto Lavagna non molla, 34-30 dopo 30 minuti per le ragazze di coach Mazzetto. Castel riprova a staccare le liguri portandosi sul 42-36 ma un minibreak riporta Lavagna avanti di uno 43-42 a pochi secondi dalla sirena e il finale già lo si è detto. Una prova di carattere indubbiamente, che fa coppia con la vittoria al supplementare a Albino di due settimane fa, freddezza e determinazione, le qualità della Castel. Sugli scudi Giunzioni, miglior realizzatrice, conferma i progressi di questa stagione Cagner, (nella foto) 8 punti e solidità di una atleta di 19 anni che cresce tecnicamente e caratterialmente ma è stata la difesa di squadra la vera protagonista, che ha tenuto Lavagna ben 13 punti sotto la sua media stagionale e limitato il loro faro offensivo Ronzitti a soli 9 punti.  Con la vittoria di ieri sera, la Castel si assicura la “Final Eight” di Coppa Italia che si disputerà il 21-22 e 23 Marzo, in sede ancora da stabilire, mentre la prossima settimana ci aspetta la trasferta a Savona, che, vincendo ieri sera a Moncalieri, si stacca dal fondo della classifica.


QUINTO TURNO GIRONE NORD OVEST

Squadre
Data e ora
LUSSANA BG - COSTAMASNAGA
51-63
 LAVAGNA - CARUGATE
43-44
ALBINO - NOVARA
48-44 ts
MONCALIERI - SAVONA
62-70


PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
ALBINO - MONCALIERI
16/11 20.30
NOVARA -  LUSSANA BG
16/11 21.00
SAVONA - CARUGATE
17/11 18.00
COSTAMASNAGA - LAVAGNA
17/11 18.30

 La classifica GIRONE NORD OVEST

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
CARUGATE
10
5-0
SAVONA
ALBINO
8
4-1
Moncalieri
LAVAGNA
6
3-2
COSTA
COSTAMASNAGA
6
3-2
Lavagna
LUSSANA BG
4
2-3
NOVARA
NOVARA
4
2-3
Lussana BG
SAVONA
2
1-4
Carugate
MONCALIERI
0
0-5
ALBINO



QUINTO TURNO GIRONE NORD EST

Squadre
Data e ora
SAN BONIFACIO – ALPO VILLAFRANCA
68-71
PORDENONE - RIVA DEL GARDA
70-55
TREVISO – SARCEDO
52-44
MONTECCHIO M. - CASTEL S. PIETRO
44-60


PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
SAN BONIFACIO - PORDENONE
16/11 18.00
RIVA DEL GARDA - TREVISO
16/11 20.00
ALPO VILLAFRANCA - MONTECCHIO M.
16/11 20.30
SARCEDO - CASTEL S. PIETRO
16/11 20.30


La classifica GIRONE NORD EST

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
ALPO VILLAFRAN
10
5-0
Montecchio M.
CAST. S. PIETRO
8
4-1
SARCEDO
SAN BONIFACIO
6
3-2
Pordenone
PORDENONE
6
3-2
S. BONIFACIO
MONTECCHIO M
4
2-3
ALPO V.
RIVA DEL GARDA
2
1-4
Treviso
SARCEDO
2
1-4
Castel SP
TREVISO
2
0-4
RIVA DG


QUINTO TURNO GIRONE CENTRO

Squadre
Data e ora
QUARTU S.E. – SASSARI
53-70
LATINA – ALBANO PAVONA
46-43
POMEZIA – S. MARINELLA
45-54
ATHENA ROMA - ACILIA
45-51

PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
S. MARINELLA - ACILIA
16/11 19.30
SASSARI - ATHENA ROMA
17/11 15.30
ALBANO PAVONA - POMEZIA
17/11 18.00
QUARTU S.E. – LATINA
17/11 18.00

 La classifica GIRONE CENTRO

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
ACILIA
10
5-0
S. MARINELLA
S. MARINELLA
8
4-1
Acilia
ALBANO PAVONA
6
3-2
Pomezia
POMEZIA
6
3-2
ALBANO P.
ATHENA ROMA
4
2-3
SASSARI
LATINA
4
2-3
QUARTU SA
SASSARI
2
1-4
Athena Roma
QUARTU S.E.
0
0-5
Latina



QUINTO TURNO GIRONE CENTRO-SUD

Squadre
Data e ora
PESARO - BARI
68-58
ANAGNI - MADDALONI
51-44
STABIA - SORRENTO
71-30
Riposa: PALERMO


 PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
PESARO - PALERMO
16/11 17.00
BARI - ANAGNI
16/11 18.30
SORRENTO - MADDALONI
17/11 18.00
Riposa: STABIA 


 La classifica GIRONE CENTRO-SUD

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
STABIA
10
5-0
Riposo
PALERMO
6
3-1
PESARO
PESARO
6
3-1
Palermo
BARI 
4
2-2
Anagni
ANAGNI
2
1-4
BARI
SORRENTO
2
1-3
Maddaloni
MADDALONI
0
0-4
SORRENTO






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